LA COMPRENSIONE DEI COMPORTAMENTI SESSUALI ABUSANTI

La Società Italiana di Sessuologia Clinica e Psicopatologia Sessuale (SISPSe) è una società scientifica costituitasi in Torino nel gennaio 2001. La SISPSe ha consolidate radici cliniche e scientifiche, rappresentate dall'attività svolta nel campo in oggetto da professionisti e da organizzazioni clinico-scientifiche da cui ha avuto origine (ARSeP - Associazione per la Ricerca Sessuologica in Psichiatria).
Psichiatri, Psicoterapeuti e Psicologi, ad indirizzo Dinamico, Sistemico Relazionale e Cognitivo Comportamentale, collaborano e si confrontano nell’impostazione di interventi multidisciplinari finalizzati a studiare e realizzare l’assessment clinico, le valutazioni psicodiagnostiche e i più funzionali approcci terapeutici sulla complessa e disomogenea popolazione degli autori di reato sessuale.
In collaborazione con il Probation Service di New Castle, la Northumbria University di New Castle (UK) e il Provveditorato dell’Amministrazione Penitenziaria (PRAP) del Piemonte e della Valle d’Aosta è stato inaugurato nel 2009 uno dei primi programmi di trattamento intramurario - denominato “Oltre il Muro” - per autori di reato sessuale in Italia. Tale progetto, avviato presso la Casa Circondariale di Vercelli a partire dal 2010, è ad oggi ancora attivo. Il parallelo lavoro di studio e analisi della letteratura scientifica nell’ambito degli autori di reato e la necessità di iniziare a dare una forma alla mole di conoscenze acquisite si è concretizzato prima nella stesura di un manuale: “Aggressori sessuali, la comprensione empirica del comportamento abusante” di Rosso, Garombo, Furlan - Centro Scientifico Editore/Ermes - (primo volume in Italia ad introdurre alla comprensione scientifica del fenomeno dell’aggressione sessuale) e, poi, nella validazione italiana del Risk Matrix2000, primo strumento sul territorio nazionale, deputato alla valutazione dell’indice di recidiva statico, somministrato su un campione di aggressori italiani di alcune case circondariali del nord Italia e attualmente in fase di follow up.
Il presente corso FAD intende condividere la nostra esperienza scientifica con i colleghi che operano nel settore, al fine di fornire degli strumenti adeguati per approcciare al tema della violenza sessuale, sia dal punto di vista teorico che operativo. Questa prima fase formativa ha come obiettivo quello di far acquisire una visione generale sul tema degli autori di reato sessuale e sulla comprensione delle dinamiche psicologiche e dei bisogni sottesi, al fine di giungere, nei successivi corsi formativi, ad una visione sempre più specifica di intervento trattamentale in tutti i contesti in cui si possono professionalmente incrociare persone che ha commesso abusi sessuali, quali: il carcere, il Centro di Salute Mentale, il SerD, l’ambito della neuropsichiatria infantile, gli studi privati, le comunità terapeutiche, i servizi sociali territoriali, le case famiglia e tutte quelle realtà in cui l’abuso sessuale può irrompere e dovrebbe divenire parte del complesso lavoro di presa in carico, piuttosto che essere oggetto di una condivisa rimozione d’equipe.