Il Bendaggio Funzionale della Caviglia

Che cosa si intende per Bendaggio funzionale in traumatologia e quali sono le principali tecniche

Il Bendaggio funzionale


Per Bendaggio Funzionale della caviglia si intende un TUTORE semi-rigido in grado di  sostenere, stabilizzare, solidarizzare  tra loro le componenti di un’articolazione o ancora di vicariare, rinforzare o scaricare strutture muscolo-tendinee. 

Come definizione si può utilizzare la seguente

“LA LIMITAZIONE, LA CONTENZIONE, L’INIBIZIONE, LA STABILIZZAZIONE  DI UN MOVIMENTO CHE PRODUCE DOLORE MANTENENDO LIBERO IL MOVIMENTO ARTICOLARE NEI PIANI E NEGLI ASSI NON DOLOROSI” 


Le finalità del bendaggio


“Quando conosciamo bene le forze che causano un trauma, può essere possibile prevenirlo sia evitando o cambiando le forze in gioco costruendo un’adeguata protezione atta a contrastarle”

Il bendaggio funzionale mira a porre in posizione di accorciamento le strutture anatomiche lese realizzando un effetto antalgico mantenendo il massimo grado di articolarità possibile compatibilmente con la lesione. 

Con il bendaggio dinamico ad immobilizzazione parziale si tenta quindi NON  di impedire il fisiologico movimento, ma di arrestare qualsiasi forza abnorme che possa causare un danno alla struttura che vogliamo proteggere.

Il bendaggio deve quindi consentire la fisiologica mobilità articolare guidandone l’escursione ed  impedendo il raggiungimento di livelli di tensione pericolosa per le strutture tendineee capsulo-legamentose. 

Rispetto all’immobilizzazione totale questo tipo di bendaggio presenta i seguenti vantaggi:

  • Riduzione delle ipotrofie muscolari. 
  • Mantenimento guidato del movimento fisiologico. 
  • Conservazione del coordinamento tra segmento leso e quello sano. 
  • Riduzione del danno propriocettivo. 

Cosa si utilizza per questo tipo di bendaggio

Il bendaggio funzionale prevede l’utilizzo di bende elastiche adesive, che si pongono come elemento indispensabile della tecnica e di tutta una serie di materiali accessori che conferiscono alla metodica caratteristiche di adattabilità e confort. 

Tramite l’azione delle bende che aderiscono alla cute, il bendaggio esercita continue trazioni e distrazioni in precise aree dermatomeriche aumentando le risposte riflesse mediante l’ EFFETTO CEROTTO.


Il Taping Americano

Il bendaggio funzionale, realizzato secondo i principi del TAPING AMERICANO, soddisfa le seguenti esigenze particolarmente richieste nel mondo dello sport:

  1. Proteggere le unità motorie lesionate o potenzialmente tali, senza precludere la funzionalità di tutte le altre perfettamente integre 
  2. Eliminare gli inconvenienti dell’inattività, così frequenti nell’immobilizzazione totale prodotta dal bendaggio gessato,che ritardano il recupero post-trauamatico 
  3. Esplicare atti non solo strettamente terapeutici, ma anche e prevalentemente di prevenzione e di riabilitazione post-traumatica. 
  4. Rinforzare contenere e stabilizzare una articolazione 
  5. Limitare i movimenti che possono determinare una sofferenza articolare 
  6. Consentire la fisiologica mobilità articolare impedendo il raggiungimento di tensioni pericolose 

Alcune indicazioni di utilizzo del Bendaggio Funzionale

Lesioni Acute

Può essere pericoloso usare i bendaggi funzionali nelle lesioni acute in quanto ove c’è sanguinamento o tumefazione in atto, possono risultare troppo stretti e determinare e creare un’ostacolo alla circolazione. Infatti in questa fase gli obiettivi di un bendaggio sono:

  1. Contrastare la formazione e lʼespansione dellʼedema e di un ematoma nelle ore seguenti a un trauma distorsivo dellʼarticolazione tibio tarsica.
  2. Favorire il ritorno venoso dando maggior efficacia alla alla pompa venosa muscolare durante la deambulazione.

Patologia Capsulo- Legamentosa

  1. Mantenere una fisiologica posizione d’uso, impedendo la trazione delle strutture interessate dal trauma così da favorire una buona cicatrizzazione dei tessuti lesi. 
  2. Limitare la formazione del versamento ; progredendo nella guarigione il bendaggio diventa sempre più elastico e dinamico. 

Patologia Muscolare

In questo caso il  bendaggio deve opporsi alla formazione dell’ematoma se eseguito nelle immediate vicinanze al trauma; si utilizzano bende elastiche adesive se possibile estensibili sia in lunghezza che in larghezza e compresse di materiale morbido.

Successivamente il bendaggio dovrà creare un supporto di scarico per proteggere la zona colpita da forze distruttive.

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